
Asturzia è piccina, ha solo sei anni,
Della vita ancora non prova gli affanni
E’ allegra e contenta, saltella felice
“Vai fuori a giocare” la mamma le dice.
Un giorno giocando nell’orto di casa
Sentì la sua testa di stupore pervasa
In mezzo alle piante tra funghi e licheni
Cadde in ginocchio e gridò: “ma vieeeni!”
Ora ha un giovane amico, “triòlo” si chiama,
E più che a un ortaggio assomiglia a una … hem…
Con lui ora parla, ridacchia ogni giorno
Di quello che i bimbi osservano intorno.
Ma non vede che intanto a osservarla c’è lei,
La sorella maggiore, ogni sera alle sei.
E una mattina cercando il suo amico
Asturzia si accorse che era sparito.
Lo cercò nel salotto, in bagno e in cucina
Alla fine pensò di trovarlo in cantina.
Quando infine credette che fosse sparito
Pensò che era morto o forse rapito.
Guardò nel giardino e poi nel suo orto
Lui era li, col corpo un po’ torto.
Il corpo di lui era tutto sudato
Pareva che un mostro lo avesse assaggiato.
In effetti qualcosa quella notte avvenne
Nella camera buia della sorella ventenne
Labbra curiose di una bocca antica
Ma non di un mostro bensì di una … hem…
La mamma trovò Asturzia sul letto
Col giovane amico di fianco, distrutto.
La prese per mano a mangiar la crostata
E con Triolo ci fece una bella insalata!
Asturzia, tesoro, sei giovane e pura
Vai a tavola e mangia un po’ di verdura,
Ricorda Triolo, sorridi col viso
Che degli ortaggi da grande potrai farne altro uso.




2 commenti:
Dopo un'impennata di sagacia e entusiasmo ti sei arenato? Ti manca la vena creativa?
Ieri sera nemmeno al Vipera..
MOTIVATI
Il lavoro mi demotiva...
... e anche la prospettiva di fare solo 5 giorni di ferie...
Ma oggi con l'aiuto del sole vincerò! Attacco solare!!!
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