venerdì 27 luglio 2007

La ballata di Asturzia


Asturzia è piccina, ha solo sei anni,

Della vita ancora non prova gli affanni

E’ allegra e contenta, saltella felice

“Vai fuori a giocare” la mamma le dice.

Un giorno giocando nell’orto di casa

Sentì la sua testa di stupore pervasa

In mezzo alle piante tra funghi e licheni

Cadde in ginocchio e gridò: “ma vieeeni!”


Ora ha un giovane amico, “triòlo” si chiama,

E più che a un ortaggio assomiglia a una … hem…

Con lui ora parla, ridacchia ogni giorno

Di quello che i bimbi osservano intorno.

Ma non vede che intanto a osservarla c’è lei,

La sorella maggiore, ogni sera alle sei.


E una mattina cercando il suo amico

Asturzia si accorse che era sparito.

Lo cercò nel salotto, in bagno e in cucina

Alla fine pensò di trovarlo in cantina.

Quando infine credette che fosse sparito

Pensò che era morto o forse rapito.

Guardò nel giardino e poi nel suo orto

Lui era li, col corpo un po’ torto.


Il corpo di lui era tutto sudato

Pareva che un mostro lo avesse assaggiato.

In effetti qualcosa quella notte avvenne

Nella camera buia della sorella ventenne

Labbra curiose di una bocca antica

Ma non di un mostro bensì di una … hem…


La mamma trovò Asturzia sul letto

Col giovane amico di fianco, distrutto.

La prese per mano a mangiar la crostata

E con Triolo ci fece una bella insalata!


Asturzia, tesoro, sei giovane e pura

Vai a tavola e mangia un po’ di verdura,

Ricorda Triolo, sorridi col viso

Che degli ortaggi da grande potrai farne altro uso.



DEDICATA A TUTTE LE DONNE CHE ANCORA NON HANNO TROVATO LA LORO ANIMA GEMELLA


2 commenti:

Gianlu ha detto...

Dopo un'impennata di sagacia e entusiasmo ti sei arenato? Ti manca la vena creativa?

Ieri sera nemmeno al Vipera..

MOTIVATI

Anonimo ha detto...

Il lavoro mi demotiva...
... e anche la prospettiva di fare solo 5 giorni di ferie...
Ma oggi con l'aiuto del sole vincerò! Attacco solare!!!